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CHE DONNE, QUESTE DONNE!

Era proprio un bel periodo quando Adamo viveva da solo nel paradiso terrestre: dormiva quando voleva. Mangiava quando e cosa voleva… Insomma faceva tutto ciò che gli passava per la testa quando voleva.

Pian piano, però, una sottile insoddisfazione cominciò a incunearsi dentro di lui.

Non gli bastava più tutta quella libertà che aveva. Si rese conto che aveva bisogno di parlare con qualcuno, di esprimere le sue sensazioni, di raccontare le sue emozioni.

Il Dio creatore si accorse dell’inquietudine di Adamo e un bel mattino … leggiadra, sensuale, tentatrice come una mela matura, creò la donna: Eva.

Adamo restò sbalordito davanti a tanta bellezza e accolse molto positivamente la novità. Se ne innamorò anche. E insieme trascorsero momenti, ore, giornate, settimane, mesi … indimenticabili.

Le raccontava tutto, le trasmetteva tutti i suoi pensieri.

Anche Eva parlava. Parlava di tutto. Del bene, del male, del giusto, dell’ingiusto, del dritto, del rovescio, del buono, del cattivo, del visibile, dell’invisibile… Parlava… parlava … parlava… Quanto parlava! …”

Franca Valeri è una grande attrice. Questo è così piacevolmente chiaro e noto che ripeterlo è quasi una perdita di tempo. Una cosa altrettanto chiara è che la Valeri è anche una grande psicologa. I suoi personaggi non avrebbero il calore e l’impatto che hanno se lei non li guardasse dentro, fin nelle pieghe più segrete, con il suo sguardo inesorabile e insieme pietoso. Per questo ci divertono tanto, per questo vale la pena riproporli, per assaporarne le mille sfaccettature, i particolari comicamente rivelatori, i risvolti sorprendenti.

“Che donne, queste donne!” è uno spettacolo composto da dieci noti sketches della Valeri e attraverso di essi si è voluto rappresentare, da un punto di vista tipicamente femminile, e spesso con graffiante crudezza, l’universo donna nella moltitudine delle sue sfaccettature: dalla madre preoccupata per il figlioletto debole di salute ma che non tiene conto delle indicazioni del medico pur di andare in vacanza con le amiche; alla signora - un po’ demodè - che va da ministro delle finanze e gli prospetta una “piccola” ricetta per risolvere la crisi economica del nostro paese; alla giovane donna delusa per essere stata ancora una volta abbandonata da un uomo infedele; alla moglie che – con la scusa del “troppo lavoro” fa credere al marito di restare in ufficio, mentre, in effetti, passa una piacevole e frizzante serata col suo amante…

Si parla di donne. O meglio, parlano le donne. Forse perché (si potrebbe ammettere da parte di noi uomini), spesso le donne hanno più coraggio degli uomini e spiaccicano la verità in faccia alla società senza mezzi termini. Per il bene di tutti.

E questa, probabilmente è una delle loro doti migliori.

Ma poco importa se siano loro, le donne, o gli uomini a parlare. Perché, alla fine - un po’ scherzando e un po’ giocando, ne viene fuori una approfondita, arguta e acuta analisi della società nella quale, ahinoi poveri uomini, siamo “costretti” a vivere.

Autore: Franca Valeri
Regìa: Franco Giorgio
Produzione e compagnia: CENTRO TEATRO STUDI Soc. Coop.
Attrici: Tiziana Bellassai - Milena Nobile - Giuseppina Vivera

Chi siamo

Il Centro Teatro Studi propone spettacoli di teatro, per adulti e per ragazzi, con attività laboratoriale di ricerca e formazione attraverso linguaggi e relazioni che generino empatia, complicità e divertimento.

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