Sognando Hansel e Gretel
Una bambina, Eva, indipendente e volitiva, non accetta il fatto che a casa loro sia arrivato un nuovo ospite, un fratellino a cui i suoi genitori dedicano molte attenzioni trascurando un po’ lei.
“Guarda quanto è bello il tuo fratellino, Eva. E guarda come si diverte!”
Eva è, a dir poco sconcertata dal comportamento dei suoi genitori. I quali, oltretutto, non le raccontano più la fiaba della buona notte. E lei è molto affezionata a quel “rito” che ogni sera si metteva in atto. Adesso, però, c’è un nuovo fratellino a cui badare e dare affetto…
Così un bel giorno Eva decide di andar via di casa e … decide anche di raccontarsi da sola la favola della buona notte.
Va. Ma presto si fa sera e Lisa ha una gran fame. Ma non ha nulla da mangiare e, per consolarsi, decide di distrarsi raccontandosi da sola la storia che più le piace, la storia di Hansel e Gretel. Ben presto, però, il sonno prende il sopravvento ed Eva si addormenta… E così, nel sonno, la storia di Hansel e Gretel si materializza e lei si ritrova ad essere narratrice della storia stessa … e nel sogno, fra realtà e fantasia, Eva rivive e fa rivivere la famosissima favola affrontando il buio del bosco, la matrigna cattiva e la vecchia strega che vuole mangiarsi i bambini.
Ma, Hansel e Gretel, per voce di Eva, reagiscono, non subiscono passivamente le angherie della vecchia strega, vogliono essere artefici del proprio destino.
Hansel e Gretel, si alleano, e insieme lottano per sconfiggere “streghe e orchi”, ben sapendo che le paure si vincono solo alleandosi con i propri fratelli, volendo il bene di chi ci vive accanto.
Eva si sveglierà dal suo sogno e deciderà di tornare a casa.
“Alla fin fine, il mio fratellino non è così cattivo. E i miei genitori mi vogliono molto bene”.
Farà anche una grande promessa a se stessa: aiutarsi l’un l’altro e vivere felici con i suoi genitori e il suo nuovo fratellino.
Ecco, ci piace pensare che Hansel e Gretel sia la favola del riscatto, della volontà degli esseri umani, piccoli o grandi che siano, a lottare per un mondo migliore.